
Rispetto al tema della libertà di scelta, su se stessi e sul proprio corpo, e della libertà di autodeterminarsi, personalmente e lavorativamente, in questo momento delicato, abbiamo pensato di attivare degli spazi di ascolto, organizzando dei gruppi di auto-aiuto e di sostegno tra professionisti.
Si tratta di spazi dove l’ascolto empatico e il confronto sono i motori, nella costruzione di una rete spontanea di supporto e solidarietà. Spazi dove ognuno può trovare riconoscimento e manifestare le proprie difficoltà, le angosce, il senso di solitudine, isolamento e frustrazione, la rabbia, la “fatica”, rispetto al significato e all’impatto psicologico di quello che sta accadendo intorno a noi.
Ci accorgiamo di quanto sia fondamentale la presenza di luoghi dove la pluralità di voci, l’umanità e la libertà di espressione vengano salvaguardate, avendo cura del rispetto reciproco; spazi nei quali sia possibile “scaricare le tensioni”, “decontrarre” e riprendere contatto con sé. A favore della padronanza e della “sovranità” personale: su se stessi, sul proprio corpo e sulla propria mente.
A breve: aggiornamenti sui gruppi in partenza. E se sei interessat* contattaci!